Politica

Il Pd chiede attenzione per scuola e cultura

Due consiglieri comunali del Pd intervengono sul settore culturale, invitando a trovare nuovi spazi e procedendo con la manutenzione scolastica

"Pisa deve saper essere ambiziosa. La crisi ci pone davanti a scelte sicuramente difficili ma non possiamo pensare che la risposta sia l’apatia totale. Riapriamo la cultura, riportiamola nelle piazze e nei tanti luoghi che ad oggi sono chiusi. La chiusura della biblioteca comunale non è una risposta. Primo perchè non è una decisione innovativa: da mesi ormai la biblioteca comunale ha poco personale e proprio per le scelte che si sono volute fare a Pisa. Se vogliamo invece ripartire serve utilizzare di più tutti i nostri spazi, provando anche a far sì che gli studenti e i cittadini possano usufruire dei tanti luoghi che l’amministrazione può mettere a disposizione: senza dubbio la biblioteca ma anche luoghi come gli arsenali e i vari palazzi comunali che potrebbero essere utili per una ripartenza".

Lo chiede il capogruppo Pd a Palazzo Gambacorti Matteo Trapani. Relativamente ai lavori di manutenzione nelle scuole da sottolineare una presa di posizione dell'altro consigliere Pd Marco Biondi:

"Le scuole e il diritto allo studio devono essere una priorità imprescindibile per la nostra città e se ancora dentro all’emergenza, dopo un anno scolastico così travagliato, bisogna effettuare gli interventi di manutenzione che le scuole necessitano in modo da garantire la ripresa a settembre delle attività in sicurezza, in locali sanificati ed idonei alla luce dei nuovi vincoli derivanti dall’emergenza covid-19.
Questo periodo in cui i nostri bambini e ragazzi sono a casa e svolgono la didattica a distanza è perfetto per completare i lavori di manutenzione e programmarne di nuovi, visto i numerosi bisogni che hanno le nostre scuole.
Non possiamo farci trovare impreparati a settembre. Sarebbe paradossale e assurdo che le scuole iniziassero a settembre con i lavori ancora in corso.
Vi sono tanti interventi che possono essere fatti in questi mesi dalla sistemazione dei servizi igienici che versano in condizioni precarie agli infissi e agli impianti.
Inoltre sarebbe opportuno pensare a trovare anche nuovi spazi visto che con le nuove normative e prescrizioni vi è necessità di avere spazi più grandi. Anche le segreterie dovranno avere spazi sufficienti e poter garantire il distanziamento e il lavoro in sicurezza del personale amministrativo."