Attualità

Pensieri e poesie nel ricordo di Gian Paolo Gamerra

Cerimonia con le scuole in memoria del maggiore di artiglieria e dei suoi 8 commilitoni caduti nel Settembre 1943 in uno scontro con i tedeschi

"Una grande emozione essere riusciti a coinvolgere così tanti studenti e ricordare insieme a loro una pagina drammatica ma importante della nostra storia". Lo ha detto l'assessore Riccardo Buscemi, intervenuto questa mattina alla cerimonia con la quale il Comune e la sezione pisana dell'Associazione degli Artiglieri, insieme alle autorità civili e militari, hanno reso omaggio al maggiore di artiglieria Gian Paolo Gamerra, caduto insieme a 8 suoi commilitoni in uno scontro con i tedeschi avvenuto il 9 Settembre 1943. 

La cerimonia per l'80esimo anniversario si è svolta questa mattina a Riglione, davanti al cimitero attorno al monumento di bronzo opera dello scultore Alessandro Caetani e donato alla città dall’Associazione Partigiani.

Presenti il sindaco Michele Conti, il Dirigente Scolastico Provinciale Andrea Simonetti, il Presidente dell’Anpi provinciale di Pisa Bruno Possenti, il delegato regionale dell’Associazione Artiglieri Andrea Breschi, il colonnello Andrea Sardone direttore del Mausoleo delle Fosse Ardeatine e l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi, che ha coordinato la cerimonia. Presenti inoltre l’assessore Brunella Avalle del Comune di Vigevano, di cui era originario l’artigliere Bruno Zanardo rimasto ucciso con Gamerra e altri 7 commilitoni, e i rappresentanti dei Comuni di Livorno, Santa Maria a Monte e Vicopisano. A tutti i partecipanti è stato distribuito un opuscolo appositamente realizzato dall’assessorato alla scuola contenente scritti e pensieri degli studenti.

“Per l’80° anniversario che ricorda il sacrificio del maggiore Gamerra – commenta l’assessore Riccardo Buscemi - abbiamo voluto organizzare un’iniziativa rivolta principalmente alle scuole. Siamo riusciti a coinvolgere 80 studenti dell’Istituto Comprensivo Gamerra che sono intervenuti con la lettura di pensieri, riflessioni e poesie scritte dai ragazzi, seguiti poi da 50 studenti del Liceo Musicale Carducci che hanno eseguito gli inni del Coro e dell’Orchestra di Fiati della scuola".