Pensionati pisani sulla soglia di povertà relativa. Lo rivela una stima della Cisl pisana, secondo cui un pensionato su due, in provincia, vive con una pensione al di sotto dei mille euro al mese e la maggior parte percepisce una pensione inferiore a 700 euro.
Secondo la Cisl pisana, "dal 1999 a oggi il potere di acquisto dei pensionati è sceso del 33 per cento". I vertici della federazione dei pensionati Cisl hanno scritto ai sindaci del territorio.
''Per contrastare il fenomeno della povertà degli over 65 anche i Comuni possono fare la loro parte - secondo Cisl - a cominciare da una regolamentazione di tasse e tariffe di competenza degli enti locali, prestando una particolare attenzione ai redditi più bassi''.