Attualità

Pettorine riflettenti per la sicurezza

Donazione della Fipac Confesercenti alla Cooperativa L’Angolo dopo la tragedia della via del Brennero. Sarà formalizzata con una cerimonia

Un piccolo gesto per una maggiore sicurezza. È questo il significato dell’iniziativa promossa dal sindacato provinciale dei pensionati Fipac Confesercenti, che ha deciso di donare alla Cooperativa L’Angolo una serie di gilet di sicurezza riflettenti per gli immigrati ospiti nei centri di accoglienza del territorio. L’idea nasce dalla tragica vicenda di Diouf Ablaye, il giovane investito e ucciso mentre percorreva in bicicletta la via del Brennero per recarsi al lavoro.

“La sua morte ci ha colpito profondamente – hanno spiegato Giuseppina Lotti e Tiziano Taccola, presidente e consigliere di Fipac Confesercenti – tanto da voler fare qualcosa di concreto. Abbiamo raccolto le segnalazioni di molti nostri soci, che ci hanno fatto notare come tanti immigrati percorrono le strade al buio, spesso in bicicletta o a piedi, senza alcun sistema di riconoscimento visibile. La tragedia della via del Brennero purtroppo non è un caso isolato”.

Da qui la decisione di donare pettorine catarifrangenti per rendere più sicuri gli spostamenti di chi rientra nelle ore serali nei centri di accoglienza, riducendo il rischio di incidenti. Per la realizzazione dell’iniziativa, Fipac Confesercenti ha collaborato con l’assessora al sociale del Comune di San Giuliano Terme, Candida Pugliese, che ha supportato il progetto in sinergia con la Cooperativa L’Angolo.

Nei prossimi giorni la donazione verrà formalizzata con una cerimonia ufficiale presso il municipio di San Giuliano Terme, alla presenza dell’amministrazione comunale e dei rappresentanti della cooperativa. Un piccolo gesto che può fare la differenza nella sicurezza di chi ogni giorno si sposta sulle strade senza adeguati strumenti di visibilità.

Fipac Confesercenti è già al lavoro su una nuova iniziativa rivolta agli anziani. “Ad Aprile organizzeremo un incontro dedicato alla prevenzione delle truffe e dei raggiri ai danni degli anziani – annunciano Lotti e Taccola – perché le frodi, sempre più sofisticate, sono un pericolo quotidiano per le fasce più vulnerabili della popolazione”.