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Piazza Sant'Omobono, la gru va smontata

La società che realizzava lavori edili è fallita lasciando sul posto la gru. Adesso arrivano tasse, accertamenti e ordine di rimozione

Il Comune di Pisa continua le operazioni antidegrado nei confronti dei cantieri privati abbandonati in città.

Adesso è la volta della società Porton Rosso, dichiarata fallita, società che aveva acquistato la parte retrostante dell’Hotel Victoria.

Già prima del fallimento l’Amministrazione Comunale aveva comunicato alla proprietà l’avviso di accertamento per “occupazione di suolo pubblico”, riferita soprattutto al posizionamento della grande gru, per circa 200 mila euro.

Contestualmente fu effettuato anche l’avviso di accertamento riguardo il pagamento di Ici e IMU, per circa 190 mila euro.

Inoltre il Comune ha intimato alla proprietà di versare circa 155 mila euro per opere di urbanizzazione mai realizzate ne pagate.

L'ufficio comunale competente ha chiarito che, senza pagamento degli oneri, nessuna ripresa dei lavori (completati al 90%) sarà possibile: chi comprerà il bene al fallimento, non ha nessuna possibilità di terminare i lavori senza prima aver pagato gli oneri di urbanizzazione.

Per lo smontaggio della gru è stata fatta istanza al curatore fallimentare per una rapida rimozione.