Politica

Picchi boccia il piano di Toscana Aeroporti

La bozza del piano di investimenti per gli scali di Pisa e Firenze viene duramente criticata dalla consigliera Pd, che invita Mannocci in commissione

L'Aeroporto di Pisa "Galileo Galilei"

Olivia Picchi, consigliera comunale del Partito democratico e presidente della Commissione consiliare di controllo e garanzia, stronca la bozza del piano degli investimenti presentata oggi da Toscana Aeroporti. "Balzano agli occhi subito due cose - osserva Picchi -: la gigantesca sproporzione degli investimenti previsti per i due scali (380 mil su Firenze, 85 mil sul Galilei) e l'elenco degli interventi principali: nuova pista di Peretola, nuovo terminale per Pisa. Si torna al 2015 con lo stesso schema, le stesse motivazioni. Perché il punto non è se va o meno realizzata la nuova pista a Peretola, il punto è che per fare questo investimento si tiene bloccato tutto il resto".

"Il nuovo Terminal per Pisa doveva essere già realizzato e funzionante da tempo - ricorda la presidente della commissione di controllo e garanzia -, anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sarebbe stato saggio ripensare l'investimento su Peretola e valutare, come chiediamo da tempo, la realizzazione di collegamenti ferroviari veloci e nuovi sistemi di mobilità sostenibile.

Picchi ricorda anche che, allo stato attuale delle cose, nulla vi è di concreto sulla nuova pista di Peretola e in considerazione di tutti i vincoli ambientali e di collocazione, la pista rischia di rimanere più un auspicio che una reale possibilità. Tutti fermi per un idea a cui alcuni sono affezionati e non perché legata a un reale progetto di sviluppo del trasporto aeroportuale. Non lo dico a TA, lo dico alla politica tutta e a tutti i livelli".

"Ci sembra difficile affrontare le nuove sfide europee se si ragiona con i vecchi schemi feudali", prosegue la consigliera Pd, ricordando che il sindaco "Conti non ha mai risposto e chiarito quale sia l'accordo fatto con Nardella in occasione del famoso "patto del Cacciucco". E' in quella sede che Nardella ha dichiarato di aver ottenuto il nuovo via libera a Peretola. Affermazione mai smentita dal Sindaco che merita invece attenzione". 

"Così come parimenti - conclude Picchi -, confusi sono i termini con cui si è arrivati a individuare per Mannocci, delegato da Comune di Pisa nel cda di TA, un ruolo di rilievo con la sua individuazione nel Comitato per le nomine e le remunerazioni. Sarà lui la possibilità per Pisa di dire la propria, così come affermato da Conti? Ce lo auguriamo.Intanto inviteremo Mannocci in commissione, per capire cosa prevede il piano e quale sia la posizione del Comune sulla partita".