Cronaca

Picchia la compagna e porta il figlio in Tunisia

Una brutta storia che ha visto vittima una quarantenne pisana e il figlio, sottratto dal padre. Che ora è stato arrestato dalla polizia

Un arresto della polizia (foto di repertorio)

E' stato rintracciato e arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Pisa, un cittadino tunisino di 41 anni, residente in centro a Pisa, per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, sottrazione e trattenimento di minore all’estero e tentato falso ideologico in atto pubblico.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo ha ripetutamente maltrattato la compagna, pisana e sua coetanea, con la quale aveva avuto un figlio. In varie occasioni l'avrebbe umiliata e colpita con schiaffi e pugni, tentando anche di sfregiarla avvicinandola con la faccia al fornello del gas acceso. Solo il provvidenziale intervento di un’amica, in quel momento, impedì che l'atroce violenza si compisse fino in fondo.

La donna, anche per timore di ritorsioni legate alla gestione del bambino, non aveva denunciato quanto accaduto alla polizia. Ma già nel 2019 aveva deciso di lasciarlo, trasferendosi altrove con il figlio. Finché lui, nell'estate 2020, portò e lasciò il figlio in Tunisia, tornando in Italia per vessare e perseguitare la ex compagna, affinché firmasse una dichiarazione di sussistenza della convivenza, indispensabile per il rinnovo del suo permesso di soggiorno.

La donna è stata costretta a cambiare almeno tre volte abitazione e a ricorrere alle cure mediche per la continua paura di aggressioni fisiche. Alla fine la donna, che ora vive in provincia, si è decisa a denunciare in Questura quanto subito negli anni, denuncia che ha consentito l'arresto.

L'uomo, che è stato rintracciato dai poliziotti della Sezione reati contro la persona della Squadra mobile della Questura di Pisa, è stato associato al carcere "Don Bosco".