Piattaforme per affrontare l'invecchiamento, biosensori e riduttori meccanici. Sono i progetti e le migliori idee imprenditoriali a elevato contenuto innovativo nate dalla ricerca scientifica, tecnologica, sociale e umanistica toscana premiati, durante la cerimonia che si è svolta al Centro Congressi Le Benedettine dell’Università di Pisa. E che fanno parte di Start Cup Toscana 2025, la competizione promossa e finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì e organizzata dall’Università di Pisa, attraverso la Direzione Ricerca e Valorizzazione delle Conoscenze, in collaborazione con l’Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico della RegioneToscana.
A conquistare il primo posto è stato Lachesis Bio, progetto della Scuola Normale Superiore: un’idea che unisce il potenziale dell’intelligenza artificiale alla biologia dell’invecchiamento, dando vita a una piattaforma innovativa di drug discovery pensata per affrontare le malattie legate all’età. Il secondo posto è andato a NSight Dynamics | Human Through Data, dell’Università di Firenze, per lo sviluppo di un nuovo biosensore ottico, economico e scalabile, capace di diagnosticare malattie in modo rapido, non invasivo e ad alta sensibilità attraverso l’analisi molecolare dei principali fluidi biologici. Sul terzo gradino del podio si è classificato MAGYS DRIVE, della Scuola Superiore Sant’Anna, con un’idea di riduttore meccanico basato su tecnologia magnetica: un sistema altamente efficiente che consente un significativo risparmio energetico e favorisce la sostenibilità nelle applicazioni robotiche industriali. Menzione d’onore a MuonLab, dell’Università di Firenze, che ha proposto un progetto di imaging muografico per indagini non invasive.
I primi tre classificati riceveranno un premio in denaro di 5mila, 3mila e 2mila euro, messi a disposizione dalla Regione Toscana, e parteciperanno, insieme al progetto che ha ricevuto la menzione d’onore, alla finale nazionale del Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Ferrara il 4 e 5 Dicembre, dove rappresenteranno la Toscana insieme agli altri progetti premiati.
“La StartCup Toscana 2025 rappresenta non solo un’occasione per valorizzare le idee più innovative, ma anche un vero e proprio ponte tra ricerca e impresa – ha commentato Chiara Galletti, delegata del rettore per le relazioni con le imprese – e si inserisce pienamente nell’impegno crescente del nostro Ateneo nel promuovere e sostenere la creazione di nuove realtà imprenditoriali, attraverso percorsi come il corso trasversale d’Ateneo “Startup e multidisciplinarietà” e le attività del Contamination Lab, tra cui “Create Your Business”.
Oltre ai tre vincitori, la giuria ha assegnato le menzioni speciali previste dall’Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico della Regione Toscana. Il Premio “Social Innovation” per il miglior progetto di innovazione sociale è andato a Onaya Biotech, dell'Università di Pisa, il Premio “Imprenditoria Femminile”, per il miglior progetto d’impresa a maggioranza femminile, a Light On Mechanobiology dell'Università di Firenze e il Premio “Climate Change”, per il miglior progetto d’impresa ad impatto sul cambiamento climatico a BIOTRONIKA del SSSUP. Sono stati inoltre conferiti i premi speciali offerti dagli enti sponsor al Polo Tecnologico di Navacchio, allo Studio Rubino & Partners, alla Società Addì e allo Studio MM.
Nel corso dell’evento si è tenuta anche una tavola rotonda dal titolo “Impatto dell’IA sullo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali”, moderata dalla professoressa Chiara Galletti.