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San Zeno, la piscina abusiva sarà demolita

La proprietaria la rimuoverà insieme alle strutture annesse. Dialogo con il Comune per stabilire tempi e modalità dell’esecuzione dei lavori

La piscina abusiva visibile dalle mura

La rimozione è stata annunciata con una lettera, inviata dai legali della proprietaria, a Comune e soprintendenza.

Erano rimasti basiti i tecnici del Comune, quando, visitando lo stato dei lavori della passeggiare sulle mura antiche, all’altezza di porta San Zeno, aveva intravisto, a fianco della parte interna della chiesa, una piscina.

E sul web foto di giovanotti felici intenti a fare il bagno.

Con un particolare: la piscina era totalmente illegale, realizzata senza permesso. Sperando forse che, collocata in quell’angolo così riparato, potesse passare inosservata.

Quella speranza è stata spezzata dalla passeggiata sulle mura, che dal Duomo arriva fino al ponte della Fortezza.

Il Comune cominciò a fare gli atti per ripristinare come era prima che fosse realizzata la piscina “segreta”.

Il percorso non è stato semplice ; complicazioni sono arrivate anche dagli atti catastali riguardo la proprietà del terreno in questione.

Oggi, con la lettera che gli avvocati dei proprietari della piscina, hanno mandato al Comune, la storia va verso la fine.

Nella lettera indirizzata a Comune e Soprintendenza i legali comunicano che “la nostra assistita è intenzionata ad ottemperare al provvedimento relativamente alla piscina…ed è a disposizione del Comune per stabilire tempi e modalità dell’esecuzione dei lavori”.

Non solo, ma la proprietaria “è intenzionata a rimuovere anche le opere a questa connesse (i riporti di terra, il casotto in legno, la tubazione parzialmente interrata)”.