Più collaborazione tra gli operatori del settore e le forze dell'ordine per tutelare la sicurezza dentro e fuori dalle discoteche e favorire la diffusione della cultura della legalità nelle nuove generazioni che le frequentano, il tutto nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope nonché all’abuso di alcol. E' questo in sintesi l'obiettivo del nuovo protocollo firmato in prefettura.
Il documento prevede alcuni adempimenti in capo ai gestori, quali l’organizzazione di corsi di formazione degli addetti alla somministrazione di bevande, oltre che campagne informative rivolte alla clientela soprattutto giovanile.
Il protocollo comporta un ruolo di piena responsabilità che impone ai gestori e agli operatori di segnalare alle forze dell'ordine situazioni di illegalità; di affidare i controlli a personale autorizzato e formato ai sensi del decreto del Ministro dell’Interno 6 ottobre 2009; di valutare l'istallazione o il rafforzamento di impianti di videosorveglianza la cui gestione potrà essere assunta direttamente dai titolari degli esercizi o affidata a istituti di vigilanza privata; di individuare in ciascun locale un referente per la sicurezza.
Il protocollo prevede anche alcuni impegni da parte della prefettura e delle forze di polizia verso quei gestori che avranno aderito, quali ad esempio un rafforzamento dei servizi di vigilanza nei locali, nelle aree circostanti e lungo le direttrici di afflusso e di deflusso dei frequentatori, intensificazione dell'attività di vigilanza sull’organizzazione illegale di spettacoli.