Cronaca

"Più tritolo", minacce in campagna elettorale

Era maggio 2018. Dentro una busta indirizzata all'allora vicesindaco una svastica e parole d'odio: "Non vogliamo musulmani"

Foto di Paolo Ghezzi (da Facebook)

Appresa la notizia della lettera minatoria giunta al circolo Arci Pisanova e indirizzata alla sezione Pd (vedi articoli collegati) l'ex vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi si fa avanti e denuncia un fatto simile accaduto durante l'ultima campagna elettorale. Era maggio 2018: dentro una busta bianca indirizzata a Ghezzi c'era il ritaglio di un articolo di giornale che annunciava, tra i candidati, il figlio dell'Imam.

Chi ha recapitato la lettera ha usato un pennarello blu, come quello usato nella lettera giunta al circolo qualche giorno fa, per scrivere parole di odio: "Non vogliamo musulmani", "più tritolo" e sfregiare quel pezzo di giornale con una svastica.

"Decisi di denunciare alla questura ma non pubblicamente  - spiega Paolo Ghezzi su Facebook - perché pensai fosse in quel momento più importante tutelare la serenità e la dignità di un giovane ragazzo pisano, studente di Medicina al S.Anna, musulmano, piuttosto che dare spazio ad un mitomane farneticante e codardo, accendendo riflettori sul suo gesto vigliacco. Mi proposero di valutare tutele personali: le rifiutai, ovviamente, chiedendo solo il massimo riserbo che mi è stato sempre garantito".

"A chiunque abbia scritto quella lettera anonima indirizzandola a chi, in quel momento, rappresentava le Istituzioni locali, oggi direi le due lettere anonime - aggiunge Ghezzi -  posso solo ribadire che nemmeno per un minuto è riuscito a scalfire la mia serenità e che la mia totale indifferenza nei confronti del suo gesto vigliacco esprime a pieno la considerazione che ho sempre avuto per lui".