"Apprendiamo della ricostituzione del servizio di Polizia Annonaria da parte della Municipale, in accordo con il Comune, e ci chiediamo se sia davvero questa la priorità per Pisa e il suo Litorale". Sceglie il sarcasmo il presidente del Sib Confcommercio Provincia di Pisa, Fabrizio Fontani, dopo i controlli e le sanzioni effettuati sulle attività pisane.
"Forse, sarebbe meglio destinare uomini e risorse al contrasto dei furti, degli episodi di spaccio e violenza e del degrado urbano, oltre all'abusivismo e assicurare un reale snellimento della burocrazia, che rende impossibile il nostro lavoro - ha specificato - il rispetto delle regole e della normativa in materia di attività commerciali svolte su aree pubbliche, su aree private, nei pubblici esercizi e nei locali di intrattenimento sono sacrosanti e su questo aspetto abbiamo sempre garantito e continueremo a garantire la massima collaborazione. Appare un po' stridente, però, in confronto alle vere esigenze del nostro territorio".
Che, per Fontani, non sono i controlli a ripetizione. "Sul litorale assistiamo con rigorosa puntualità a controlli su controlli, a cui gli imprenditori ottemperano con pazienza e professionalità - ha concluso - senza voler scomodare la storia, probabilmente molti non sanno nemmeno cosa siano le annone e quale sia la loro origine, che risale addirittura al periodo degli antichi romani, troviamo curioso questo ritorno al passato, quando invece sarebbero ben altre le priorità da risolvere".