Cronaca

Polizia in forze per sgomberare la Limonaia

L'immobile era stato occupato e trasformato in "Zona Rosa, spazio transfemminista, accessibile a tutte e a tutti, antisessista e inclusivo"

La polizia sgombera la Limonaia - Zona Rosa

Polizia e carabinieri, chiamati ad eseguire un'ordinanza di sgombero arrivata dal Tribunale, si sono presenti in forze questa mattina in vicolo del Ruschi, per porre fine all'occupazione della Limonaia. Al momento dello sgombero, da quanto si apprende, l'immobile era deserto.

La Limonaia era stato occupato da alcuni attivisti e attiviste e trasformato in Zona Rosa, definito "spazio transfemminista, accessibile a tutte e a tutti, antisessista e inclusivo". Uno spazio dove potevano trovare accoglienza e rifugio persone in difficoltà e vittime di violenze.

La notizia dello sgombero ha colto di sorpresa gli occupanti, che subito si sono radunati per protestare nella vicina piazza San Francesco. "Un atto compiuto nel bel mezzo di una pandemia - hanno commentato -, con l'utilizzo di una quantità spropositata di poliziotti e blindati che in un periodo come questo non hanno altro da fare che chiudere uno spazio che, durante l'ultimo anno ha organizzato - con collette e la solidarietà di tanti - la distribuzione di pacchi spesa per centinaia di persone messe ai margini dalla crisi".

"Un quartiere militarizzato con blindati e decine di agenti per sgomberare la Limonaia - questo il commento di Ciccio Auletta, consigliere comunale di opposizione di Diritti in Comune -, i cui ingressi sono stati murati. Siamo qui al presidio in una città vuota, in cui le priorità sono diventate quelle di chiudere gli spazi sociali: dal Teatro Rossi alla Limonaia. La Provincia proprietaria dell'immobile nega di aver fatto qualsiasi richiesta o sollecitazione per rientrare in possesso dell'immobile. Bene allora, lo spazio sia riaperto e la Limonaia possa tornare a svolgere le proprie attività".