Attualità

Popolare e Turris insieme per il circolo al Cep

Riaprono gli spazi del quartiere con l'obiettivo di creare nuovamente aggregazione sociale: si potrà richiedere aiuto con la Bacheca delle Necessità

Il circolo Arci del Cep

Il circolo Arci del Cep torna a vivere. Grazie a Popolare Cep e Turris Calcio a cinque, gli storici locali del circolo torneranno infatti a essere un centro d'aggregazione per il quartiere.

Popolare Cep e Turris calcio a 5 collaborano ormai da anni, ma le vicissitudini del campino di via Pierin del Vaga, avevano messo seriamente a repentaglio le molteplici attività extra sportive rivolte al quartiere della Turris. Già da questa estate, nello spazio antistante a disposizione della Popolare, si sono potuti svolgere i campi solari, con oltre 130 bimbi.

Una scintilla che ha portato, così, a riaprire il circolo, che tornerà in attività con il servizio bar, le tombole e le cene sociali, ma anche gli incontri e i dibattiti a tema, la formazione e il doposcuola. L'idea è quella di riconsegnare il circolo al quartiere.

Sarà in bella vista anche la Bacheca delle Necessità, dove chiunque potrà scrivere ciò di cui ha bisogno su un post-it: chiunque potrà leggerlo ed essere d'aiuto nel modo che ognuno reputa più opportuno. Ci sarà poi il Libro Mastro delle Arti e dei Mestieri, una rubrica in cui i lavoratori, i professionisti e chiunque ha attività commerciali nel quartiere, potrà scrivere il proprio contatto, così da dare rapida disponibilità a chi cerca un aiuto più specifico.

Inoltre, visto il periodo natalizio, la Turris provvederà all'acquisto di un albero di Natale, che sarà lasciato completamente spoglio: la speranza è che chiunque viva il quartiere e abbia voglia di sentirsi parte di questa nuova vita del circolo, potrà portare una pallina, un oggetto, una decorazione.

"Non ci sarà una vera e propria festa d'apertura, ma vi aspettiamo venerdì 15 Dicembre per la cena natalizia di autofinanziamento della Popolare Cep e sabato 16 con Cepure Babbo Natale, un pomeriggio in tinte natalizie, con musica, laboratori per bimbi, la cassetta della posta degli elfi, vin brulè, cioccolata calda, biscotti, la tombolata, e anche Babbo Natale - hanno spiegato gli organizzatori - un modo per stare insieme e per tornare a viversi l'un l'altro".