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Porta a Lucca ricorda don Waldo Dolfi

Inaugurata l'area verde intitolata all'ex sacerdote e parroco di Santo Stefano extra moenia. Conti: "Un punto di riferimento per oltre 20 anni"

Un momento dell'inaugurazione

In via del Brennero è stata inaugurata l'area verde intitolata a don Waldo Dolfi, per decenni sacerdote a Pisa e, in particolare, nella parrocchia di Santo Stefano extra moenia a Porta a Lucca.

"Abbiamo ritenuto doveroso intitolare questo spazio lungo le antiche mura, all’inizio del quartiere di Porta a Lucca, a don Waldo per tutto quello che ha fatto per la sua parrocchia e il quartiere, dove, per oltre 20 anni, è stato parroco, diventando punto di riferimento per tante persone - ha detto il sindaco Michele Conti - successivamente ha avuto incarichi nella Diocesi, dedicandosi alle sue passioni, come la storia dell’arte, lo studio dei beni culturali ed ecclesiastici non solo qui a Pisa, ma anche a livello toscano e nazionale".

"Nei 22 anni a guida della parrocchia di Santo Stefano, don Waldo ha creato moltissimo - ha dichiarato l’assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa, Filippo Bedini - è stato innanzitutto un costruttore: tutte le iniziative per cui la parrocchia è diventata famosa nella Diocesi sono nate con le idee di don Waldo, che era un grandissimo evangelizzatore con una vasta preparazione sulla scrittura e una forte capacità di insegnarla. Ma soprattutto è stato un grandissimo uomo di cultura: nella seconda parte della sua attività, quando è stato trasferito in Duomo, ha ricoperto ruoli importanti e prodotto libri significativi".

Nato alla Spezia nel 1930, don Waldo ha frequentato il Seminario arcivescovile pisano fino all’ordinazione a sacerdote del 28 Giugno 1953. Per 10 anni è stato vicerettore del Collegio Santa Caterina, mentre il primo incarico parrocchiale è arrivato nel 1964, come curato a Ripoli. Nel 1966, quindi, ha avuto inizio la sua esperienza a Porta a Lucca, come parroco della comunità di Santo Stefano extra moenia

Sulla chiesa al di fuori delle mura, don Waldo ha anche scritto il volume "Oltr'Ozeri", pubblicato nel 1987 e che contiene notizie intorno alla chiesa, al monastero e alla parrocchia di Santo Stefano. Per le sue competenze in campo storico-artistico, dal 1997 è stato delegato della Conferenza episcopale toscana e della Cei per l’Ufficio dei Beni culturali della Chiesa. Il 24 Agosto 2009 è scomparso all'età di 79 anni.