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Porta a Mare, l'ex vetreria è fonte di degrado

Il Comune impone alla proprietà dell’ex vetreria Vitarelli di rimuovere i pericoli, rifacendo la recinzione e la manutenzione agli immobili

Capannoni dismesso a Porta a Mare lungo l'Aurelia, Pisa

L'amministrazione comunale, nel tentativo di limitare il degrado e malavita dilaganti nel quartiere di  Porta a Mare, punta il dito sui capannoni e i siti industriali dismessi. 

Mentre rimane lo scheletro spettrale della ex-Piaggio di Pisa, già sono stati abbattuti, anche dopo le reiterate richieste in tal senso da parte dei residenti, i ruderi della ex Fornace Donati. Sull’Aurelia che va da Porta a Mare verso Livorno sono in corso i lavori per il recupero della ex-Galazzo.

A questo punto le attenzioni dell'amministrazioni si sono concentrate su quel che rimane della ex-vetreria Vitarelli diventata, dopo l’inizio dei lavori alla ex-Galazzo, sede di sbandati e delinquenti. A dare il La all'azione decisa dell'amministrazione sono stati i furti, succedutisi in Corte Sanac e aree limitrofe nei giorni scorsi. La questura di Pisa ha segnalato al sindaco che l’area ex Vitarelli presenta fenomeni di occupazione abusiva favoriti dallo stato di fatiscenza della recinzione e degli immobili.

Il sindaco di Pisa ha così emesso un’ordinanza rivolta agli attuali proprietari, imponendo "la manutenzione degli immobili al fine di garantire l’incolumità pubblica e privata", di "provvedere ad idonea recinzione dell’area al fine di impedire l’ingresso a malintenzionati", di "vigilare sulla funzionalità dei provvedimenti presi" e di "presentare alla polizia municipale attestazione l’eliminazione di pericoli e un piano di vigilanza dell’area".

Il sindaco Marco Filippeschi ha salutato l'ordinanza rivendicando un "Impegno massimo per riportare il quartiere a una situazione di maggior sicurezza e decoro".