Attualità

Porta a Mare, quartiere della street art

In fase di completamento i murales realizzati da Aris, Etnik e Zed1 nella zona. Bedini: "Vogliamo fare di Pisa la capitale europea dell'arte urbana"

Aris all'opera sul suo murale

L'arte urbana è ormai di casa a Pisa. E, proprio per questo, le opere degli street artist Aris, Etnik e Zed1 arricchiranno e cambieranno il look di Porta a Mare, dove sono programmati diversi murales dedicati alla storia e alle tradizioni pisane.

"Abbiamo l’ambizioso obiettivo di arrivare a collocare Pisa tra le capitali europee della street art - ha detto l’assessore alla Cultura Filippo Bedini - il progetto è entrato nel vivo in queste settimane, con la realizzazione di nuove opere nel quartiere di Porta a Mare, portando questa forma d’arte immediata e popolare ad arricchire e a cambiare volto ad un quartiere importante. Ringrazio gli artisti, e in particolare in questi giorni Zed1, che nei mesi scorsi si è dimostrato interessato ad approfondire, per il lavoro che sta realizzando, elementi di storia e tradizioni pisane".

Nel dettaglio, Aris modificherà un suo murale realizzato nel 2018 sul muro perimetrale delle scuole Beltrami, espandendola su tutta la superficie. L’opera verrà realizzata coinvolgendo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down della sezione di Pisa, nell’ambito del progetto "Meraki".

Etnik al lavoro

Zed1 e la sua opera

La tela di Etnik sarà invece il deposito della Polizia Idraulica, sulla via Aurelia, dove già campeggiano due opere di Moneyless e Alberonero dedicate al palio remiero di San Ranieri. L'artista realizzerà un collage ispirato alle architetture della città, in coabitazione con Zed1, che su tre finestre della stessa parete dipingerà un’opera ispirata al tradizionale Gioco del ponte.

Sempre Zed1, quindi, abbellirà un’abitazione nel quartiere di Porta a Mare, realizzando l’opera I sogni di Pisa, raffigurante una donna con un grande cuore dal quale nascono delle rose. Gli artisti sono già all’opera e i murales saranno completati entro domani, venerdì 22 Dicembre.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del Festival della Strada, manifestazione artistica curata da Gian Guido Grassi e promossa da Fondazione Palazzo Blu e Fondazione Pisa, con il contributo del Comune di Pisa e del Consiglio della Regione Toscana. Partner tecnici “Renato Lupetti” e “Caparol Center”.

"Con queste opere firmate da street artist di fama internazionale stiamo portando avanti un percorso iniziato nel 2017 nel quartiere di Porta a Mare - ha detto il curatore Gian Guido Grassi - avviando la rigenerazione di un’area ricca di storia della città, una zona fortemente tradizionale, il volto marinaresco di Pisa".

Sempre nell’ambito del Festival della Strada proseguono fino al 7 Gennaio 2024 le mostre a Palazzo Blu e alla Chiesa della Spina, “case” delle opere di Eduardo Kobra, Gonzalo Borondo, 108, Moneyless, Gio Pistone e Massimo Sospetto, oltre agli artisti già citati.