Attualità

Il presepe che mette l'osservatore nella culla

Un gioco di riflessi per lanciare un messaggio. Realizzato da un gruppo di universitari-artisti, si trova nella chiesa di San Frediano

Nella chiesa universitaria di San Frediano è stato allestito un presepe particolare realizzato da un gruppo di studenti-artisti dell'ateneo pisano.

Tutti i personaggi sono rivolti verso un punto preciso che porta anche l'osservatore a dirigere là il proprio sguardo. Uno specchio, appositamente posizionato, riflette l'immagine dell'osservatore che, inginocchiandosi, vede il proprio volto all'interno della culla. E' il modo, si legge in una nota di Andrea Allegra, in cui gli studenti vogliono ricordare a chiunque guardi nello specchio che "Siamo tutti stati bambini come Gesù, che tutti siamo stati nella culla, e che tutti siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio, per cui tutti possiamo e dobbiamo essere testimoni di quel collante dell’amore che viene, con il presepe, rappresentato dal Cristo".

Ai lati del presepe ci sono due lavagne che ricordano i conflitti nel mondo e di come "Abbiamo sempre più bisogno di ritrovare la strada dell’amore a partire dalla vita di tutti giorni".