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Prima pietra per il futuro polo d'ingegneria

Il nuovo edificio dell'università di Pisa sarà pronto nel 2025. Avrà in 11 aule e una sala studio con 112 posti a sedere

Il rettore Riccardo Zucchi posa la prima pietra nel nuovo polo didattico

La posa della prima pietra questa mattina ha dato ufficialmente il via ai lavori per il nuovo polo didattico di ingegneria dell'università di Pisa. 

L'edificio, ad alte prestazioni energetiche (Nearly zero energy building) e dotato di impianto fotovoltaico, sarà realizzato all’interno dell’area di Ingegneria di via Diotisalvi, su una superficie di 1100 metri quadri. Avrà 11 aule per un totale di 1200 posti e una sala studio da 112 posti che sarà autonoma e separata dal resto dell’edificio, in modo da rendere più facile ed economica la sua apertura anche indipendentemente dagli orari del polo. La consegna è prevista a metà 2025.

All'esterno è prevista la realizzazione di spazi verdi e, in un’area limitrofa, di un parcheggio a uso del fabbricato. L'investimento è di 14 milioni di euro (di cui 2,8 milioni da finanziamento ministeriale).

“La realizzazione del nuovo Polo didattico di Ingegneria – commenta il rettore Riccardo Zucchi presente alla posa della prima pietra – fa parte del Piano di sviluppo pluriennale edilizio e patrimoniale Unipi 2030, che prevede la costruzione di nuovi poli didattici e nuove strutture dipartimentali e di ricerca. Vi anticipo che la prossima settimana poseremo la prima pietra anche agli edifici che andranno a completare l’area di Veterinaria di San Piero a Grado. Queste opere andranno ad arricchire il patrimonio infrastrutturale dell’Università e metteranno a disposizione dei nostri studenti, oltre che di tutta la comunità accademica, spazi e servizi moderni e funzionali”.

“Già adesso – aggiunge il prorettore all’Edilizia Francesco Leccese – l’Ateneo dispone di circa 400 aule per la didattica, distribuite in 27 edifici inseriti nel tessuto urbano della città. Alcuni sono edifici storici di grande pregio collocati nei quartieri del centro, altri sono poli didattici di recente costruzione collocati in varie zone della città. Oggi gli studenti possono usufruire di circa 25.000 posti a sedere dedicati alle attività didattiche e laboratoriali, per una superficie complessiva di spazi dedicati alla didattica - tra aule, laboratori, biblioteche e servizi - di circa 70.000 metri quadrati. Nell’ultimo quadriennio tali spazi hanno avuto un tasso di incremento annuo del 5%”.