Attualità

Primo Maggio in ospedale con i piatti degli chef

Alcuni ristoratori pisani hanno cucinano e consegnato i pasti negli ospedali di Cisanello e Santa Chiara, anche per ringraziare il personale

Primo Maggio in corsia decisamente fuori dal consuetudinario, oggi nei presidi ospedalieri di Cisanello e di Santa Chiara, data anche l'emergenza coronavirus: i piatti per il pranzo di medici, infermieri e oss sono arrivati da fuori, preparati dagli chef di alcuni ristoranti pisani, grazie a un'iniziativa promossa da Confesercenti Toscana nord.

Così, con un coordinamento perfetto messo in piedi già da diversi giorni e che ha coinvolto sia le cucine dei ristoranti che l’organizzazione logistica ospedaliera, ristoratori e operatori sanitari hanno dimenticato per qualche ora i gravi problemi causati dalla pandemia da Covid-19 che ha cambiato le vite di tutti e, almeno per il tempo di un pasto, è stato possibile distrarsi e godersi la prelibatezza delle pietanze preparate e consegnate in tutti i reparti.

Ad accogliere i rappresentanti dell’associazione di categoria e dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa c’era il direttore amministrativo Carlo Milli insieme all’Hospital disaster manager Carola Martino e al personale della Direzione sanitaria, medica, infermieristica e dell’area tecnica che hanno reso possibile la consegna dei pasti.

"Profonda la gratitudine espressa dalla Direzione aziendale agli organizzatori - hanno commentato dalla Aoup -. Momenti come questi di concreta solidarietà, nel giorno consacrato alla festa dei lavoratori, servono a ricaricarsi per continuare ad affrontare con impegno immutato le sfide che quotidianamente ci aspettano".