Il sistema delle ricette elettroniche attraversa giorni difficili. "Le prescrizioni sono bloccate da giorni e il meccanismo è al collasso. Si rasenta l’interruzione di pubblico servizio", denuncia la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale.
Praticamente ci sono problemi nell'erogazione dei farmaci e nelle prenotazioni delle visite. Perché di fatto i dottori non possono accedere ai servizi telematici necessari per la prescrizione elettronica di medicine ed esami per problemi del sistema informatico che si stanno ripetendo da giorni e giorni. Questo si traduce nell’impossibilità di poter inviare i farmaci e le impegnative per accertamenti o visite specialistiche per sms o per mail.
"I cittadini - hanno spiegato dalla Fimmg - sono costretti a doversi recare fisicamente negli studi dei medici per poter ricevere le poche prescrizioni cartacee possibili, dato l’esiguo quantitativo di “ricette rosse” consegnate ai medici. A questo si aggiungono le difficoltà nella prenotazione di esami e visite, che possono essere programmati solo recandosi di persona ai Cup. Tutto ciò si traduce in perdite di tempo e disagi per i cittadini, specie se anziani, e per i medici che devono lavorare fino a notte fonda per inviare esami o impegnative quando il sistema torna attivo".
La Fimmg sottolinea insomma che i medici di medicina generale non sono responsabili di tali disservizi, causati invece da interruzioni nelle reti telematiche. "Questa inaccettabile situazione - hanno concluso - testimonia l’inadeguatezza dei servizi telematici in ambito sanitario, che dovrebbero avere ben altra robustezza e affidabilità. Tutti i responsabili, ai vari livelli, sono chiamati a intervenire celermente affinché questi disservizi siano prontamente risolti e non si ripetano".