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Procedono i lavori di ampliamento dell'aeroporto Galilei

Investiti 20 milioni per il nuovo edificio, terminal potenziato e 50mila mq di superficie: “Lo scalo sarà più moderno ed efficiente”

Proseguono i lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione dell’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Questa mattina si è svolta una visita al cantiere per fare il punto sulla prima fase del progetto, alla presenza del Presidente della Regione Eugenio Giani, del Sindaco Michele Conti, del Presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini, del Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e dell’Amministratore Delegato Roberto Naldi.

La prima fase riguarda la costruzione del nuovo edificio da 7.100 metri quadrati, i cui lavori strutturali – fondamenta, pilastri, travi e copertura – sono già stati completati. Finora sono stati investiti circa 20 milioni di euro. Il tetto ospiterà impianti tecnici e un impianto fotovoltaico da 300 kW, in grado di alimentare l’edificio con energia rinnovabile. Il completamento di questa parte è previsto per l’inizio dell’estate 2026, quando gli Arrivi saranno trasferiti nel nuovo spazio.

Prima dell’avvio del cantiere, sono stati necessari interventi propedeutici complessi, tra cui il rinvenimento di ordigni bellici e la realizzazione di un bypass fognario, senza mai interrompere l’operatività dello scalo. Decisivo il supporto della 46esima Brigata Aerea, che ha consentito l’uso duale degli stand per l’aviazione generale.

Roberto Naldi ha detto, "Quella di oggi è stata la prima occasione per mostrare il concreto avanzamento dei lavori. Alla luce della costante crescita dell’aeroporto, puntiamo a dotare Pisa di un nuovo terminal capace di garantire standard di servizio elevati a tutti i passeggeri. Siamo consapevoli che mantenere la piena operatività dello scalo durante il cantiere comporti tempistiche più lunghe e serviranno ancora alcuni mesi affinché i passeggeri possano godere di un’esperienza significativamente migliorata".

Marco Carrai ha dichiarato, "Vorrei innanzitutto ringraziare tutte le maestranze e i professionisti impegnati in questo cantiere che, nonostante la complessità del progetto, sono in grado di garantire la piena operatività dello scalo. Un ringraziamento particolare va a ENAC e alla 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare per la costante collaborazione e il coordinamento che stanno rendendo possibile questo percorso. L’intervento cambierà il volto dell’aeroporto e metterà lo scalo nelle condizioni di crescere e competere nei prossimi decenni, a beneficio di passeggeri, compagnie e territorio."

Le fasi successive prevedono la ristrutturazione dell’attuale terminal Arrivi e, poi, del terminal Partenze, con l’eliminazione dell’attuale settore controllo passaporti per ampliare la hall Extra Schengen. Al termine, le due aree verranno unificate in un unico grande spazio dedicato alle Partenze, separando così i flussi e migliorando la gestione operativa.

A lavori conclusi, il Galilei passerà da 39.500 a 50.600 metri quadrati di superficie, con un incremento del 28%. La capacità del terminal sarà compresa tra i 6 e i 7 milioni di passeggeri annui. Il progetto punta anche a rinnovare l’offerta commerciale nella zona airside, migliorare il comfort, la digitalizzazione e l’efficienza energetica, con ricadute dirette anche sui ricavi non aviation