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Proteste per l'interruzione elettrica in Corso Italia

I lavori di Enel, annunciati tramite un volantino, hanno suscitato le proteste di Confesercenti Toscana nord. "Le attività in ginocchio"

L'avviso di E-Distribuzione che annuncia l'interruzione elettrica

Confesercenti Toscana nord sul piede di guerra dopo aver raccolto le proteste dei commercianti del quadrilatero compreso tra via di Banchi, la parte finale di via San Martino, l’inizio di corso Italia e piazza Chiara Gambacorti. A preoccupare è l’avviso, diffuso dal gestore dell’energia elettrica, di un interruzione di corrente programmata per mercoledì 1 Giugno.

“Venerdì mattina, con un foglio consegnato alle attività commerciali - ha raccontato Simone Romoli, responsabile per l'area pisana di Confesercenti -, abbiamo appreso che mercoledì 1 Giugno dalle 13 alle 17 nella zona nord di corso Italia verrà interrotta l’energia elettrica per un intervento previsto sugli impianti". 

"Siamo senza parole - ha quindi commentato -, visto che questo metterà in ginocchio le attività, soprattutto i pubblici esercizi, in un giorno prefestivo prima del ponte del 2 Giugno e con pochissimo preavviso. Abbiamo raccolto le legittime proteste dei commercianti per questa decisione a nostro avviso incomprensibile. Mai scelta del momento di effettuazione dei lavori fu più inopportuna, tenuto conto che l’intervento viene programmato in un giorno prefestivo, peraltro a ridosso del ponte del 2 giugno, nel cuore del centro storico di una città turistica ed a cavallo dell’ora di pranzo, con il problema delle temperature e della conservazione degli alimenti da parte degli esercizi pubblici".

Confesercenti ha così annunciato l'invio di "una formale diffida dallo svolgimento dei lavori nella data programmata", richiedendo contestualmente il posticipo degli stessi ad un lunedì mattina dalle 9 alle 13, "ad esempio lunedì 6 o lunedì 13 Giugno, un giorno in cui molte attività commerciali e di pubblico esercizio sono chiuse, e in cui l’affluenza di clienti e turisti lungo l’asse commerciale cittadino vicino al Ponte di Mezzo è sensibilmente inferiore”.