Cronaca

Psichiatra aggredita, la prognosi resta riservata

La dottoressa, 55 anni, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano critiche

E' ricoverata all'ospedale di Cisanello in gravi condizioni la psichiatra aggredita nel tardo pomeriggio di ieri fuori dal reparto salute mentale del Santa Chiara. Nella notte la dottoressa, 55 anni, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

"Le condizioni cliniche della paziente -hanno reso noto Aoup e Asl in un bollettino medico diffuso nella tarda mattinata di oggi - permangono critiche, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno stabilizzato il quadro, che rimane grave. La prognosi è riservata".

Sulla vicenda sono intervenuti, con una nota la segreteria Medici e Dirigenti Ssn della Fp Cgil: "L’aggressione ai danni della psichiatra responsabile dell'unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell'ospedale Santa Chiara di Pisa - scrive il sindacato - rappresenta l’ennesimo atto di violenza nei confronti di un operatore sanitario. Un atto inqualificabile nei confronti di una professionista nell’esercizio delle proprie funzioni. Un atto vile nei confronti di una donna. Sono proprio le donne, infatti, a subire spesso queste violenze sul lavoro, retaggio culturale che emula le pulsioni della società. Il fatto che una donna, una professionista nell’esercizio della propria funzione, venga massacrata e ridotta in condizioni critiche deve aprire una profonda riflessione nelle istituzioni locali e regionali. Chiediamo alle forze dell’ordine di mettere in campo ogni azione per scoprire l’autore di questo spregevole gesto. All’azienda e alla Regione di tutela nell’azione legale e costituirsi parte lesa al fianco della collega. Le giunga da tutti noi l’augurio che possa tornare al più presto all’affetto dei suoi affetti, della sua famiglia e al suo lavoro".

Intanto la Regione ha fatto sapere che la direzione generale dell’assessorato al diritto alla salute si riserva di convocare una commissione per lo svolgimento di un audit di approfondimento "Una volta acquisite ulteriori informazioni dalla ricostruzione della dinamica dell’accaduto". Il direttore del Centro gestione del rischio clinico, Pasquale Giuseppe Macrì, si legge in una nota "Intende inoltre organizzare a breve un incontro congiunto con le prefetture sull'implementazione delle strategie di difesa per i sanitari".