Il racconto dell'episodio è circolato sulle chat e social, tra messaggi inoltrati e post. Quel che più conta, però, è che una ragazza ha dovuto recarsi in ospedale per accertamenti dopo aver denunciato di essere stata colpita da un uomo con una siringa.
Il fatto, come spiegato dalla giovane anche alle forze dell'ordine, è avvenuto su lungarno Buozzi, dove stava passeggiando. A un certo punto, un uomo, di età tra i 40 e i 50 anni, l'avrebbe avvicinata e con una siringa l'avrebbe colpita su un gluteo.
Si tratta di un fenomeno in aumento, soprattutto all'estero, denominato needle spiking, letteralmente "punta dell'ago", che consiste nel pungere le persone con siringhe potenzialmente infette oppure contenenti droghe.
L'uomo in questione, dopo aver punto la ragazza, in mezzo alla folla di una giornata del fine settimana, sarebbe poi fuggito. Sul caso indagano gli agenti di Polizia: le immagini della videosorveglianza potrebbero aiutare a fare chiarezza sull'identità dell'uomo.