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Qualità artistica, premiato Teatro Verdi

Dal Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo un contributo di oltre 760mila euro. “Risultato raggiunto grazie all'impegno dei nostri professionisti”

Patrizia Paoletti Tangheroni e Michele Galli

Un contributo di 767mila euro per le attività già realizzate e programmate per il 2023. Ad aggiudicarselo è il Teatro di Pisa, che il Ministero della Cultura, attraverso il Fondo Nazionale dello spettacolo dal vivo, ha premiato per la qualità della proposta artistica.

"La Commissione di valutazione incaricata dalla Direzione Generale dello Spettacolo - si legge in una nota - ha attribuito al Teatro di Pisa punteggi estremamente positivi in relazione alla qualità Artistica, il valore dimensionale e la qualità indicizzata. Con 67,62 punti di totale, 21 dei quali per la qualità artistica, il Verdi di Pisa è al primo posto tra i Teatri di Tradizione della Toscana e nella fascia medio-alta a livello nazionale".

Per il Teatro di Pisa, il finanziamento "Conferma la crescita qualitativa della Fondazione che già nel 2022 era stata destinataria di un contributo di 710.451 euro". Un finanziamento che, sottolinea la presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni "Riconosce in modo concreto l’enorme lavoro di tutte le professionalità che vi lavorano, in primis i nostri direttori Michele Galli e Cristian Carrara. A tutti loro indirizzo il ringraziamento del Cda e mio personale”.

“Il Teatro di Pisa – prosegue la presidente - è una istituzione che da quasi 160 anni produce e diffonde cultura e offre generosamente a tutti, dai più grandi ai più piccoli, momenti e opportunità di arricchimento. Sono certa che nella valutazione della Commissione ministeriale abbia avuto un ruolo anche la bellissima operazione iniziata alla fine del 2022 di riportare la musica lirica, e quindi l’Opera, nelle scuole della città”.

“Il finanziamento accordato dal Ministero con il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo è un dato che ci riempie di orgoglio e ci dà nuovi stimoli – commenta il direttore generale Michele Galli -. La Fondazione ha raggiunto questo risultato grazie all’apporto e alla professionalità di tutti i dipendenti e i collaboratori, entusiasti di poter tornare a produrre opere largamente apprezzate dal pubblico. Questo riconoscimento arriva alla vigilia della nuova Stagione che promuove un cartellone di assoluto valore artistico”.