I consiglieri del Partito democratico Vladimiro Basta, Olivia Picchi e Matteo Trapani hanno depositato una interpellanza sulla questione dell'antenna installata al Cep nelle scorse settimane. "Riteniamo utile che la cittadinanza venga informata di come vengono utilizzati i soldi pubblici - hanno spiegato -, in un momento così difficile per il nostro Paese, nel pieno di una crisi economica e sociale dovuta alla pandemia in corso".
"Il Sindaco ha fatto il mea culpa pubblicamente al flash mob organizzato dalla cittadinanza il 6 Marzo - hanno ricordato i tre consiglieri di opposizione -, impegnandosi alla rimozione del dispositivo. A questo punto ci chiediamo, se a Palazzo Gambacorti la mano sinistra sa cosa fa la mano destra. Se come immaginiamo questo dispositivo è stato autorizzato dal Comune, e dalla Soprintendenza, l'azienda che si vede ledere in un diritto acquisito, come reagirà?"
"Ancora una volta ci pare che Conti abbia fatto male i Conti - concludono Basta, Picchi e Trapani -, e quindi temiamo che si profili un danno erariale. Ci auguriamo che l'iter possa trovare una soluzione per la cittadinanza che sta protestando, ma anche che tutti i cittadini pisani non debbano pagare con le loro tasche, la disattenzione della giunta Conti".
Nel frattempo, il comitato apartitico del quartiere Cep è in attesa che il sindaco Michele Conti torni a far loro visita nella giornata di domani, sabato 20 Marzo. "Dovrebbe tornare il Sindaco sig. Michele Conti - hanno scritto in proposito - che deve venire al Cep a dare risposte chiare alle cittadine e ai cittadini del quartiere sulla questione antenna. Il ritrovo, per i cittadini che volessero ascoltare quanto ha da dire il Primo Cittadino, e/o volessero far sentire la propria voce, è in Via Vecellio sotto l'antiestetico e chissà, forse malsano ripetitore alle ore 11".
Il comitato ricorda anche che è aperta la raccolta di firme sulle richieste del quartiere al Comune di Pisa "sui necessari lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, spazi per associazioni, alloggi popolare ed attività commerciali. Chi volesse può firmare al Bimbo Bar, rivolgendosi agli attivisti o direttamente sabato all'appuntamento col Sindaco".