Attualità

Radiazioni ionizzanti, il progetto in Aoup

L'obiettivo è migliorare la radioprotezione dei pazienti e del personale sanitario attraverso l’utilizzo di dosimetri real time

Migliorare la radioprotezione dei pazienti e del personale sanitario attraverso l’utilizzo di dosimetri real time indossati all’esterno del camice piombato, per misurare la dose efficace e quindi ottimizzare i rispettivi comportamenti durante le sessioni di lavoro in sala operatoria.

Il progetto, che si è appena concluso con successo in vari reparti dell’Aoup, è promosso dal coordinamento regionale dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, in collaborazione con il Dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie dell’Aoup.

Le strutture coinvolte in questi mesi sono state: Radiologia interventistica, Neuroradiologia, Cardiologia 2, Emodinamica e Fisica sanitaria.

"L’iniziativa - sottolinea l'Aoup -  che prende le mosse dal progetto vincitore del bando regionale Premio Volare 2018, dedicato all’ottimizzazione dei comportamenti del personale di sala operatoria ai fini radioprotezionistici,  è stata possibile anche grazie all’interessamento dei coordinatori Tsrm e di tutto il personale coinvolto, che ha fatto sì che il progetto si realizzasse beneficiando dei vantaggi, in termini di sicurezza relativamente all’esposizione alle radiazioni ionizzanti, sia per i pazienti che per gli operatori. Durante ogni procedura è stato infatti possibile registrare sia il rateo di dose che la dose totale, e quindi correggere le posizioni adottate in base ai dati del misuratore".

“Mi auguro – ha dichiarato il direttore del Dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie dell’Aoup, Davide Pelliccia  - che questa collaborazione si possa ripetere anche in altri ambiti coinvolgendo tutti i professionisti presenti in Azienda”.