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​Radioterapia al collasso: allarme Cobas

Bloccati trattamenti e prime visite nel reparto del Santa Chiara, "Carenza cronica di medici, subito nuove assunzioni stabili"

È emergenza al reparto di Radioterapia dell'Ospedale Santa Chiara, struttura storicamente all'avanguardia nella lotta ai tumori, ma ormai vicina al collasso per la grave carenza di medici. La denuncia arriva direttamente dal sindacato Cobas Sanità, che sottolinea come questa criticità, presente da anni, sia recentemente peggiorata con pensionamenti e trasferimenti, causando l'allungamento delle liste d'attesa e la sospensione di prime visite e trattamenti programmati.

"Gli appuntamenti sono sospesi per mancanza di personale medico", ha riferito il sindacato citando il caso emblematico di una paziente oncologica che si è vista negare le cure essenziali. La vicenda è stata segnalata anche in Regione Toscana, con un interessamento diretto del Presidente Eugenio Giani. Tuttavia, secondo i Cobas, "le risposte della direzione ospedaliera non sono state soddisfacenti": sono necessari quattro nuovi medici radioterapisti, mentre al momento sarebbero previsti solo due assunti a tempo indeterminato e un libero professionista per appena sei mesi.

Il sindacato evidenzia l'insostenibilità della soluzione temporanea proposta e avverte: "Il tempo stringe, dato che la graduatoria di medici disponibili stilata da Estar scadrà il 4 Maggio". Cobas Sanità chiede dunque "assunzioni stabili, per non lasciare nuovamente le cose a metà e garantire cure dignitose ai pazienti".