Politica

Referendum costituzionale, in 68mila al voto

Domenica 4 dicembre anche a Pisa seggi aperti dalla sette alle ventitre per esprimere il proprio parere sul quesito referendario

Domenica 4 dicembre seggi aperti dalle 7 alle 23 per il voto al Referendum costituzionale. Questo il quesito referendario che si troveranno davanti gli elettori: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione?".

Il cittadino che vota "sì" vota a favore della riforma, mentre chi vota "no" si esprime in senso contrario ad essa. In maniera analoga a tutti i referendum costituzionali, non è necessario il raggiungimento del quorum: la riforma passerà semplicemente se i voti a favore saranno più di quelli contrari.

Possono votare tutti coloro che sono iscritti nelle liste elettorali del Comune di Pisa. Per votare è necessaria la tessera elettorale, rilasciata dall’Ufficio Elettorale e un documento di identità non scaduto.

Si consiglia dunque di controllare di essere in possesso della propria tessera elettorale e che questa sia sempre valida. In caso contrario è necessario recarsi all’Ufficio elettorale con la scheda e chiedere che venga sostituita con una nuova. Chi invece ha smarrito la tessera può chiedere un duplicato. L’ufficio elettorale che è in via del Moro 3, dentro la chiostra interna, è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17.

Gli elettori disabili o con difficoltà di deambulazione possono usufruire del servizio di trasporto gratuito. Le prenotazioni potranno essere fatte telefonando al numero verde 800 500 580 o al numero 050.941504.

A Pisa gli aventi diritto al voto sono 68.219, di cui 32.152 maschi e 36067 femmine. Voteranno all’estero, in quanto iscritti all’AIRE del Comune di Pisa, 3270 elettori, mentre quelli temporaneamente all’estero che hanno esercitato l’opzione per votare all’estero sono 107.