Cronaca

Regali ai bambini, in ricordo di Andrea Baldini

L’impegno dell’associazione intitolata alla memoria di Andrea Baldini, scomparso a 28 anni dopo aver lottato a lungo contro un tumore

A uno il biliardino, a un’altra una cucina giocattolo in legno. Ad altri ancora il monopattino piuttosto che la Polaroid, una lavagna a misura di bambino, la valigetta del botanico e addirittura un drone. Quaranta regali tutti diversi. Li hanno scelti uno per uno tenendo presente il genere e l’età, ma soprattutto le richieste fatte a Babbo Natale piuttosto che ai genitori. Hanno cominciato a consegnarli insieme a Doda e Bazar, i clown terapeuti di “Ridolina”: nei giorni scorsi hanno battuto Pisa e Livorno, arrivando fino a Lucca per poi virare verso la Versilia e arrivare sino in Garfagnana. Nei prossimi, invece, scenderanno fino a Grosseto e alla Maremma . E così “Il Sorriso di Andrea” è tornato a rivivere sui volti stupiti dei bambini e dei ragazzi seguiti dal Reparto di Onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara.

Perché Andrea Baldini non c’è più da marzo. Se n’è andato a 28 anni dopo aver combattuto per molto tempo con un tumore raro. In nome del suo sorriso, però, è nata un’associazione (“Il Sorriso di Andrea” appunto) fondata dalla madre Cristina Chini e dalla sorella Martina Baldini che si propone di realizzare i desideri e i sogni dei bambini oncologici grazie a raccolte fondi periodiche. Esattamente quello che stanno realizzando insieme a “Ridolina”, grazie anche all’autorizzazione della Società della Salute della Zona Pisana, poche righe firmate dalla Presidente Gianna Gambaccini che consentono Doda e Bazar di muoversi su tutto il territorio regionale: “Un atto dovuto per un intervento terapeutico che fa tanto bene ai piccoli ma anche alle famiglie – spiega -: felicissimi anche del fatto che, in questo modo, possano aiutare “Il Sorriso di Andrea” e l’impegno dell’associazione a portare un po’ d’allegria e di spensieratezza nel Natale di tanti bambini seguiti dall’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Pisa”. 

Fondamentale, al riguardo, anche la collaborazione della professoressa Gabriella Casazza, direttrice del reparto: “Sia lei che i clown terapeuti di Ridolina ci hanno passato i nominativi – racconta Martina Baldini –, mentre i regali li abbiamo scelti personalmente dopo aver parlato con i genitori e acquistati tutti con fondi dell’associazione. La nostra gioia? Lo stupore e la sorpresa che traspare dagli occhi dei bimbi quando Doda e Bazar, che hanno conosciuto nel periodo in cui sono stati ricoverati, arrivano a casa loro con il regalo: quando le circostanze lo consentono li accompagniamo anche noi, ma sempre nel più scrupoloso rispetto del distanziamento e, ovviamente, dotati di dispostivi di protezione individuale”.