Sono stati nominati i nuovi componenti del Comitato cittadino delle Antiche Repubbliche marinare, in vista della partecipazione dell'equipaggio pisano alla 69esima edizione della Regata delle Repubbliche marinare che si terrà il prossimo 15 Settembre a Genova.
"Il nuovo Comitato cittadino appena nominato è composto, da un lato, da persone che si occuperanno della parte storica, rievocativa e culturale della Regata, dall’altro da esperti che cureranno invece l’aspetto tecnico-sportivo - ha spiegato Filippo Bedini, assessore alle Tradizioni della storia e dell'identità di Pisa - una squadra nutrita, che ben riflette l’entusiasmo che c’è in città e che quest’anno potrà contare anche su un consigliere iscritto come ruolo d’onore, Roberto Balestri, figura storica delle Regate delle Antiche Repubbliche Marinare".
Questi i membri del rinnovato Comitato cittadino: Michele Conti, in qualità di sindaco con il ruolo di presidente; Filippo Bedini, con il ruolo di vice presidente; Frida Scarpa, in qualità di assessore allo Sviluppo sportivo delle regate; e Giuseppe Bacciardi, dirigente del Comune di Pisa, con funzioni di provveditore e tesoriere.
Tra i consiglieri comunali, invece, sono stati scelti Cordelia Tramontana e Marco Biondi; quindi, Enzo Meucci, presidente della sezione pisana della Lega Navale Italiana; Fabrizio Fantozzi, capitano di fregata della Capitaneria di Porto di Livorno; Luca Gagetti quale direttore sportivo; Tommaso Antoni, Massimo Bellani e Andrea Bartelloni come esperti tecnici; Iacopo Danielli e Stefano Gianfaldoni, esperti della tradizione storica; e, appunto, Roberto Balestri, consigliere con ruolo d’onore.
"Sono orgogliosa di fare parte di questa squadra che svolge un compito fondamentale nell’organizzazione e nella gestione di questo appuntamento così importante per la nostra città - ha concluso Scarpa - ci tengo a ringraziare il presidente della Port Authority di Pisa, Luciano Del Seppia, e il comandante dei Vigili del Fuoco di Pisa, Nicola Ciannelli, che ci hanno concesso la possibilità di far allenare i nostri ragazzi all’interno della loro base nautica, dove trovano ricovero anche le nostre barche".