Durante la seconda edizione del premio “Romano Fogli, classe e lealtà mondiali”, Pisa ha reso omaggio alla memoria del grande campione originario di Santa Maria a Monte. La cerimonia si è svolta all’Auditorium dell’Opera Primaziale e ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo dello sport, scelti da una commissione guidata dal Ministro Andrea Abodi.
Sono stati premiati Roberto Mancini, Gianfranco Matteoli, Davide Cassani, Roberto Samaden, Antonio Pagni, oltre a giornalisti come Jacopo Volpi e Sandro Sabatini. Premi speciali sono andati al Pisa Sporting Club, tornato in Serie A dopo oltre trent’anni, e a Radio Sportiva.
La manifestazione è stata sostenuta dal Comune e dall’ASD di Santa Maria a Monte. Il figlio di Romano Fogli, Mirko, ha ricordato il padre come un esempio di classe e lealtà, capace di lasciare un segno nel calcio e nella vita. Il promotore Rossano Dolfi ha ringraziato tutti i partecipanti e gli sponsor. Il presidente dell’Opera Primaziale, Andrea Maestrelli, ha elogiato la figura di Fogli per i suoi valori umani e sportivi.
Durante la serata sono intervenuti anche il sindaco Manuela Del Grande e vari premiati, tra cui Cassani, Pagni e Mancini, che hanno condiviso ricordi personali. Tra i momenti più sentiti, l’intervento del presidente del Pisa Giuseppe Corrado, che ha ripercorso il percorso di rinascita del club e parlato della scelta del nuovo allenatore. A premiarlo è stato Roberto Posarelli, già presidente del Pisa post-Anconetani.
L’evento si è chiuso con un videomessaggio di Adriano Galliani, che ha ricordato Fogli e i suoi successi con il Milan.
Durante la cerimonia del Premio Internazionale “Romano Fogli, classe e lealtà mondiali”, tra i protagonisti c’era anche il presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado, chiamato a ritirare un riconoscimento che ha assunto anche il valore simbolico del ritorno dei nerazzurri in Serie A. In questa occasione, Corrado ha ripercorso il cammino del club negli ultimi anni, parlando anche di presente e futuro.
Sul calciomercato e sull’allenatore, Alberto GIlardino, Corrado ha lasciato intendere di aver pazienza, "Appena potremo daremo l’ufficialità, nel calcio non si sa mai. Non posso dare informazioni ufficiali. Ci sono delle burocrazie, allenatori che devono ancora sciogliere dei legami contrattuali. Serve tempo. Ma quando sarà il momento cruciale, arriverà l’ufficialità".