Attualità

Riconoscimenti post-covid, "Per noi nessun invito"

Misericordia, Croce rossa e Pubblica assistenza esprimono delusione per il mancato invito alla cerimonia organizzata dall'amministrazione comunale

Il Comune di Pisa ha ringraziato persone, associazioni e attività commerciali che si sono contraddistinte per la solidarietà durante la prima fase dell’emergenza Coronavirus consegnando loro una pergamena.

Se da un lato c'è chi ha deciso di disertare la cerimonia, dall'altro c'è chi esprime delusione per il mancato inserimento nella lista dei ringraziamenti. E' il caso di Misericordia, Pubblica assistenza e Crose Rossa, come sottolinea in un post su Facebook il presidente dell’associazione Misericordie Pisane Maurizio Novi.

"Rimaniamo sconcertarti di fronte a tali notizie - si legge nel post pubblicato sulla pagina social delle Misericordie Pisane -. La lista della cose fatte dalle nostre Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa, sarebbe lunga ed ad oggi apparirebbe pure noiosa. Ne cito solo alcune, oltre ovviamente all’attività sanitaria svolta con raddoppio di ambulanze messe a disposizione esclusivamente per il covid h24 per circa 90 Giorni, ricordo la consegna delle mascherine a domicilio, la misurazione della temperatura all’aerostazione ed alla stazione ferroviaria, consulenze psicologhe gratuite, la consegna dei farmaci e delle spese a domicilio il presidio davanti agli ospedali ed altre innumerevoli attività e non per ultima la partecipazione quotidiana del nostro personale durante tutta la fase emergenziale alle riunioni del Coc( centro operativo Comunale). Rimango e rimaniamo veramente basiti, soprattutto per la collaborazione da sempre dimostrata anche verso questa amministrazione comunale e sopratutto perché sulle poltrone del consiglio comunale siede un medico del 118 che ha partecipato insieme a noi a questa emergenza ... Chissà cosa risponderemo oggi ai nostri volontari che apprendendo questa notizia, ci o si chiederanno come mai loro non hanno avuto diritto ad un riconoscimento dal proprio comune ...Confido solo che sia stata una grossa gaffe dell’ufficio di segreteria".