Il riconteggio chiesto dalla coalizione a sostegno del sindaco Michele Conti dopo l'accesissimo primo turno è un diritto. Lo affermano proprio le liste del centrodestra che supportano il primo cittadino uscente, che si dicono certe della vittoria al ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29 Maggio.
"È un nostro diritto chiedere approfondite verifiche sull'esito del primo turno: qualsiasi forza politica lo avrebbe fatto alla luce di uno scarto così basso che non ha permesso a Conti di essere confermato sindaco senza ballottaggio - hanno scritto in una nota - eppure, ci sono soggetti politici che hanno gridato allo scandalo quando abbiamo rivendicato i nostri diritti, con metodo e nelle sedi opportune. La democrazia funziona così, ma non tutti sembrano saperlo".
"Indipendentemente dai lavori della Commissione elettorale, siamo certi che tra una settimana Conti sarà confermato sindaco di Pisa - hanno aggiunto - insieme alla sua Giunta, ha cambiato volto alla nostra città, riqualificando aree che erano state abbandonate a sé stesse da decenni di amministrazione del centrosinistra. In soli 5 anni siamo riusciti a dare nuova dignità alla nostra città, ma il nostro lavoro non è finito. La gazzarra di vecchi esponenti del centrosinistra locale non farà dimenticare ai pisani il buongoverno di Conti di questi anni".
Secondo i sostenitori del sindaco Conti, dall'altra parte, non ci sono progetti per la città. "Ci sono solo sete di potere e una narrazione mistificatoria che genera volutamente confusione nell’elettorato - hanno concluso - siamo pronti a lavorare pancia a terra, come abbiamo sempre fatto in questi anni, per il bene dei pisani".