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Ricordato l'eroe dell'aria Umberto Maddalena

Mori in un tragico incidente nel 1931 poco dopo aver compiuto la trasvolata atlantica Italia-Brasile. Partecipò anche al salvataggio di Umberto Nobile

Umberto Maddalena

Nell’ambito delle Giornate in memoria di Umberto Maddalena, si è tenuta ieri la cerimonia istituzionale di deposizione della corona presso la colonna marmorea posta all’interno del Bagno Maddalena a Tirrenia, che ricorda il tragico incidente aereo del 1931 in cui persero la vita il Colonnello Umberto Maddalena, insieme al suo equipaggio composto da Fausto Cecconi e Giuseppe Da Monte.

Nella sua carriera l’ufficiale fu protagonista di alcuni episodi di eroismo e audacia senza paragoni che ancora oggi costituiscono pietre miliari della storia dell’Aeronautica Italiana e della storia italiana. Solo per citare alcune di queste imprese, partecipò alle operazioni di salvataggio di Umberto Nobile e dei membri della “tenda rossa”, le numerose trasvolate aeree europee, la conquista di record di velocità, la trasvolata atlantica del 1931 Italia-Brasile.

Maddalena morì il 19 marzo 1931 a seguito dell'esplosione in volo del suo S.64 Bis sopra i cieli di Tirrenia, durante un volo di trasferimento. Il suo corpo non fu mai ritrovato, a differenza di quelli dei due suoi compagni.

“Ancora oggi, la figura del Colonnello Maddalena è viva nella memoria dei residenti sul litorale, ma più in generale in quella di tutti i pisani. – ha dichiarato il sindaco Michele Conti, accompagnato dall’assessore Paolo Pesciatini -. Con questa commemorazione abbiamo reso doveroso omaggio ad una figura carismatica, protagonista di imprese eroiche e record di velocità, tra cui il record di percorrenza a circuito chiuso, che si tenne proprio nel maggio del 1930.” 

Presenti alla commemorazione anche il generale Girolamo Iadicicco Comandante della 46esima Brigata Aerea, l’Accademia dei Disuniti e lo storico Federico Ciavattone, nonché alcuni consiglieri comunali.