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Il Riemann prize al direttore della scuola Normale

Luigi Ambrosio si è aggiudicato il premio dedicato ai matematici istituito nel 2019 dalla Riemann International School of Mathematics

Luigi Ambrosio

Il direttore della Scuola Normale superiore Luigi Ambrosio si è aggiudicato il Riemann Prize 2022, il premio dedicato ai matematici istituito nel 2019 dalla Riemann International School of Mathematics dell’Università dell’Insubria sotto l’egida di tutte le università lombarde.

L’annuncio è stato dato ieri mattina durante l'inaugurazione dell'anno accademico all’Università dell’Insubria, capofila del premio, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Premio Riemann, costituito da una medaglia d’oro e da una scultura realizzata dall’artista Marcello Morandini, viene attribuito a matematici di età compresa tra i 40 e i 65 anni che abbiano ottenuto risultati di grande impatto nella comunità scientifica internazionale. Hanno fatto parte del comitato di assegnazione del Riemann Prize 2022 Enrico Bombieri (Institute for Advanced Study a Princeton), Daniele Cassani (Università dell’Insubria), Alice Chang (Princeton University), Ron Donagi (University of Pennsylvania).

La prima edizione del Premio è andata al professor Terence Tao, della Ucla di Los Angeles, prodigio della matematica internazionale, medaglia Fields 2006.

Già vincitore di numerosi riconoscimenti matematici nazionali e internazionale, tra cui il Premio Balzan 2019 per le Scienze Matematiche e il Premio Fermat 2003, il professor Ambrosio riceverà il Riemann Prize la prossima estate al culmine di una settimana di eventi tra Milano, Varese e Como, organizzati in suo onore, la Riemann Prize week. Il Riemann Prize va ad Ambrosio “per il suo eccezionale lavoro nella teoria geometrica della misura, nel calcolo delle variazioni e nelle equazioni alle derivate parziali applicate. Per il suo talento e la formazione di un'intera generazione di matematici che ricoprono incarichi in prestigiose istituzioni internazionali. Per il suo lavoro, che ha mantenuto la scuola italiana di analisi geometrica leader nel mondo”.