Politica

Rifondazione attacca, "Porta a Mare abbandonata"

Il partito, a un anno e mezzo dagli annunci sugli interventi, punta il dito: "Bilancio desolante, quartieri popolari ultima voce di bilancio"

Promesse non mantenuto e nessun intervento: queste le accuse mosse da Rifondazione Comunista all'amministrazione comunale relativamente al quartiere di Porta a Mare. Dove, per il partito che fa parte della coalizione Diritti in Comune, quanto annunciato dall'ormai ex assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Latrofa, non è stato portato a termine.

"A Maggio dello scorso anno la Giunta, rispondendo a una interpellanza del consigliere Ciccio Auletta, aveva annunciato interventi chiari e misurabili: nuovo arredo urbano per il parco giochi, un investimento di circa 110mila euro per i marciapiedi e la sistemazione e ripavimentazione del parcheggio - hanno spiegato - a distanza di un anno e mezzo, il bilancio è desolante. Nel parchino registriamo solo due panchine già malandate e due faretti che illuminano poco e male. Nient’altro".

"Il resto è sotto gli occhi di tutti: giochi trascurati, illuminazione insufficiente, parcheggio a pagamento dissestato e spazi lasciati in uno stato di abbandono evidente - hanno proseguito - gli abitanti di via Aldo Moro vivono ogni giorno questo disagio e circa un anno fa hanno raccolto centinaia di firme per chiedere spazi pubblici curati, sicuri, vivibili".

Per questo, Rifondazione ha chiesto al Comune di attivarsi per mantenere quanto promesso. "La Giunta si assuma le proprie responsabilità - hanno concluso - i quartieri popolari non possono continuare a essere l’ultima voce di bilancio. Noi continueremo a stare dalla parte degli abitanti di via Aldo Moro e di tutti i quartieri lasciati indietro".