Politica

Rifondazione, "Sulla base documentazione ridicola"

In vista della riunione e del voto dei sindaci del Parco di San Rossore, il partito chiede di annullare l'incontro per la scarsa partecipazione

L'ex CISAM

Il voto dei sindaci dei Comuni del Parco di San Rossore sulla realizzazione del nuovo centro militare nell'area ex CISAM di domani, lunedì 18 Settembre, è sotto i riflettori. Ad accenderli è la Federazione pisana di Rifondazione Comunista, che chiede un maggior coinvolgimento delle popolazioni interessate.

"Nonostante la richiesta di accesso agli atti da parte dei nostri consiglieri non sia stata soddisfatta ufficialmente, quello che ci risulta in via ufficiosa è che la documentazione si compone di quattro slide con foto aeree - hanno spiegato da Rifondazione - con indicate alcune zone di intervento, e nulla di più. Va ricordato che il nostro Parco rappresenta la più grande foresta del Mediterraneo fronte mare, e che la base insisterebbe in una zona forestale dove già esiste a poche centinaia di metri una grande base logistica militare statunitense".

"Ferma restando la nostra assoluta contrarietà a qualsiasi nuova base, al CISAM come a Pontedera o in qualsiasi altro Comune, ci sembra incredibile che possa essere affrontata una discussione e presa una decisione così importante per la cittadinanza con una documentazione così ridotta, se non ridicola - hanno aggiunto - che non fornisce alcun dettagli sui volumi di cementificazione, sull’impatto ambientale causato dall’abbattimento di alberi, sulla distruzione di un ecosistema e, più in generale, sullo stoccaggio di armi pericolose".

Per questo, Rifondazione ha chiesto l'annullamento della riunione. "Domandiamo inoltre che siano finalmente fornite tutte le informazioni e la documentazione alla cittadinanza - hanno concluso - affinché i sindaci e l’incredibile presidente del Parco non si arroghino la responsabilità di dare il via libera a quest’opera senza un reale coinvolgimento degli abitanti".