Cronaca

Rincorso dalla Municipale, fascicolo in procura

Assolto dal giudice il senegalese accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mentre l'operato degli agenti dovrà essere valutato

Auto della Polizia Municipale sotto palazzo Gambacorti

Poco meno di un anno fa, esattamente il 29 Gennaio 2020, la Polizia municipale pisana arrestò un 40enne senegalese per violenza, lesioni e resistenza al pubblico ufficiale, dopo che si era sottratto a un controllo mirato contro gli ambulanti abusivi. Dal Comando di via Battisti raccontarono così l'arresto: 

"L'uomo ha cercato di sottrarsi agli agenti, allontanandosi e dandosi alla fuga. Raggiunto in via Bovio dalla Municipale, l'uomo si è opposto al controllo da parte degli agenti, utilizzando comportamenti così aggressivi e violenti, che gli agenti hanno richiesto, tramite la centrale operativa, l'ausilio di altre pattuglie. Nonostante i ripetuti tentativi anche da parte degli altri agenti arrivati sul posto, l’uomo fermato ha continuato a dare in escandescenza e si è avventato su uno degli agenti, facendogli perdere l'equilibrio e scaraventandolo contro il muro di cinta di una abitazione. Dopo una colluttazione in cui un secondo agente ha riportato un trauma alla schiena, causato da un calcio sferrato nei suoi confronti, l’uomo è stato immobilizzato dagli altri agenti e condotto al Comando di via Battisti" (Questo l'articolo completo: Calci e pugni agli agenti della Municipale).

Ebbene, arrivati finalmente al processo, i video portati in aula a sostegno della tesi dei sei agenti della Municipale coinvolti hanno convinto il giudice, riporta Il Tirreno, a disporre l'assoluzione del 40enne con formula piena, perché il fatto non sussiste. In più, è stato disposto l'invio del fascicolo alla procura, affinché valuti le dichiarazioni rese da due agenti della polizia locale; che arrivati in tribunale come parte lesa, potrebbero ora passare al banco degli accusati.

Dunque potrebbe esserci uno strascico giudiziario, mentre quello politico non ha tardato ad iniziare. Da Diritti in Comune, all'opposizione a palazzo Gambacorti, non si esita a parlare di "falsa aggressione agli agenti della Polizia Municipale", si chiede una indagine interna e si invita il sindaco Michele Conti a chiedere alla Procura di fare subito chiarezza sull'episodio.

"Si tratta di fatti molto gravi - hanno commentato dal gruppo di opposizione -. L’amministrazione comunale ha il dovere di attivarsi immediatamente per ottenere completa chiarezza: non è accettabile che un normale controllo di documenti si trasformi in una “caccia all’uomo” con tre auto, sei agenti e un placcaggio a terra, per altro senza che la persona fermata abbia fatto nulla".

Chiesta anche una audizione del Comandate della municipale in Prima Commissione di controllo e garanzia, sebbene nel frattempo il Comandante sia cambiato: un anno fa era Michele Stefanelli, oggi è Alberto Messerini.