Politica

Pisa rinuncia a Expo: Ceccardi boccia la giunta

L'esponente leghista: "Un'occasione persa, di far conoscere ai tanti turisti le potenzialità e le bellezze del nostro territorio"

"L'amministrazione pisana si distingue sempre per lo spirito rinunciatario e menefreghista". Dura la critica della leghista Susanna Ceccardi in merito al ritiro di Pisa da Toscana Fuori Expo. Quella che si è appena conclusa doveva infatti essere la settimana dedicata a Pisa, alla sua cultura e ai suoi prodotti. Doveva. L'amministrazione, insieme alla Camera di Commercio, partner dell'iniziativa, si sono infatti ritirate dalla settimana di eventi. Il motivo? Alla base della rinuncia ci sarebbero questioni di tempistica (Pisa si era candidata solo dopo il ritiro di un altro Comune) motivo per il quale sarebbero addirittura state solo 3 le aziende aderenti. Gli organizzatori insomma, avrebbero preferito non correre il rischio di investire su un'iniziativa che "avrebbe potuto rivelarsi un flop". 

Ma così non la pensa Susanna Ceccardi: "Un'occasione persa di far conoscere ai tanti turisti le potenzialità e le bellezze del nostro territorio, con un ritorno d'immagine e di introiti per i nostri operatori".

"La nostra bellissima città, dalle enormi potenzialità turistiche -prosegue- è vittima ormai da anni dell'incompetenza e del lassismo dei suoi amministratori.Da anni denunciamo che manca una visione e un progetto serio di promozione turistica, e questa ultima gaffe all'Expo ne è la prova"

Così l'esponente leghista boccia la giunta Filippeschi: "L'immagine che preferiamo dare della città è quella del degrado, dello spaccio, della criminalità e della sporcizia. Questo è il biglietto da visita di Pisa e l'amministrazione non fa niente per invertire la rotta".