Cronaca

Rischio di terreni contaminati in aeroporto

Inchiesta rifiuti tossici, l'Aeronautica Militare assicura: "Massima collaborazione con la magistratura, nessun rischio per la salute del personale"

L'aeroporto militare di Pisa

Nell'inchiesta giudiziaria che ipotizza varie attività illecite della 'ndrangheta in Toscana, fra le quali lo smaltimento in alcuni cantieri del keu (ceneri contenenti alte concentrazioni di metalli pesanti, residuo ultimo delle lavorazioni dei rifiuti conciari), compare anche la realizzazione di una piazzola all'interno dell'aeroporto militare di Pisa. A tal proposto, dalla 46a Brigata Aerea hanno assicurato "massima collaborazione con la magistratura" e "nessun rischio per la salute del personale".

"L’area interessata all’interno dell’aeroporto militare di Pisa - hanno precisato dalla 46a -, tuttora oggetto di verifiche ed approfondimenti da parte degli organi inquirenti, è una zona periferica della base, circoscritta e destinata esclusivamente ad apparati per la navigazione aerea, dove non sorgono altre installazioni militari".

"L’Aeronautica Militare, che è parte lesa nella vicenda - hanno aggiunto -, non appena avuta notizia dell’inchiesta in corso, ha immediatamente posto in essere tutte le procedure previste, innanzitutto inibendo a titolo precauzionale qualsiasi tipo di accesso al sito e, al contempo, fornendo piena collaborazione ed il massimo supporto sia alle autorità inquirenti sia agli enti tecnici preposti al monitoraggio ambientale del sito, tuttora in corso in stretto coordinamento con l'Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana)".