Ancora una serata di paura in zona stazione. Poco dopo le 20.30 di Martedì 15 Luglio, sotto le logge della Galleria Gramsci, è scoppiata una violenta rissa tra due giovani, finita con entrambi a terra, insanguinati e ammanettati, mentre attorno si formava un capannello di curiosi. Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Esercito, della Guardia di finanza, della Polizia municipale, delle volanti della Polizia di Stato, insieme al personale sanitario del 118.
Uno dei due ragazzi aveva il volto, la testa e parte del busto visibilmente insanguinati, l’altro riportava tracce di sangue all’altezza delle ginocchia. L’Asl Toscana Nord Ovest ha parlato di “una lite” tra due soggetti, ma i testimoni parlano di una scena cruenta e molto tesa.
Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe degenerata quando uno dei due ha usato una bottiglia di birra rotta come arma. Il video della rissa, che circola da ore sui social, mostra il momento dell’intervento delle forze dell’ordine e si sente chiaramente qualcuno urlare “aiuto” mentre sul selciato resta una grande chiazza di sangue. Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica.
La rissa ha subito riacceso le polemiche sullo stato di degrado dell’area. La “zona rossa”, introdotta dal Comune nei mesi scorsi e poi sospesa, prevedeva misure straordinarie per allontanare soggetti segnalati dall’autorità giudiziaria in caso di comportamenti aggressivi o molesti. Lo scopo era restituire sicurezza e vivibilità all’area. Ora, dopo l’ennesimo episodio di violenza, in tanti ne chiedono il ritorno.