Una domenica complicata per Pisa, che nell'arco di poche ore ha visto lo scatenarsi di una maxi rissa in piazza delle Vettovaglie, nella quale sono rimasti feriti in quattro, e i tafferugli tra tifosi in vista del derby tra Pisa e Fiorentina.
E, da una parte e dall'altra, sono arrivate le condanne, che si sono dimostrate selettive. Il consigliere del Partito Democratico Enrico Bruni, infatti, ha polemizzato sui fatti avvenuti nel pre partita. "A due passi da Porta a Lucca, a ridosso dei quartieri di Pratale e Don Bosco, un folto gruppo di ultrà della Fiorentina si è messo a urlare cori offensivi e a cercare rissa in una sorta di caccia all’uomo - ha detto - tutto questo nella apparente assenza di un’adeguata presenza delle forze dell’ordine".
"Sembra che chi sta amministrando questa città non sia ancora riuscito a garantire una gestione all’altezza di queste situazioni - ha concluso - la gestione della sicurezza in occasione delle partite di questa nuova stagione di Serie A al momento sembra un fallimento. Va garantita la sicurezza dei tifosi pisani, delle cittadine e dei cittadini, perché lo sport deve unire e non diventare il pretesto per portare violenza nelle nostre strade. Pisa e i pisani meritano rispetto e sicurezza".
Dalla parte opposta, invece, il consigliere comunale di San Giuliano Terme, candidato per Fratelli d'Italia alle elezioni regionali, Simone Fabbrini, ha condannato quanto avvenuto in piazza delle Vettovaglie. "Scene che si ripetono ogni fine settimana. Lo voglio dire senza giri di parole: piazza delle Vettovaglie va blindata - non si può tollerare che una piazza nel centro città dove si dovrebbe andare tranquilli sia ostaggio di spacciatori nordafricani, ubriachi e risse continue".
"Do un consiglio: mettiamo in piazza un presidio di forze dell'ordine - ha concluso - l'obiettivo è ripristinare il decoro e garantire che i residenti e i frequentatori possano vivere il centro storico in serenità".