Cronaca

"Roberta è viva e ha bisogno di aiuto"

Per la difesa Roberta Ragusa sarebbe viva e vegeta e sulla base di questa ipotesi gli avvocati chiedono l'assoluzione di Antonio Logli

Roberta Ragusa

"Bisogna continuare a cercare Roberta Ragusa perché forse è in giro per l'Italia, spaesata". E' questa, in sintesi, la tesi esposta oggi durante seconda udienza preliminare bis dall'avvocato difensore di Antonio Logli, Roberto Cavani.

L'udienza è iniziata questa mattina con le arringhe del procuratore Alessandro Crini e del pubblico ministero Aldo Mantovani, che hanno chiesto per l'uomo una condanna di 30 anni (che diventerebbero 20 dato che il processo si svolge con rito abbreviato). La difesa di Antonio Logli ha poi risposto all'accusa esponendo la tesi dell'allontanamento. Secondo i legali del marito di Roberta Ragusa, che è imputato di omicidio volontario e distruzione di cadavere, la donna sarebbe dunque viva.

Secondo i due legali poi, i super testimoni Loris Gozi e Silvana Piampiani non sarebbero attendibili "Perché il primo mente e la seconda ha evidenti difficoltà psicologiche".

La sentenza è prevista per il 21 dicembre.