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Dalla lotta alle mafie a vicario del Questore

Il dottor Rodolfo Ruperti ha alle spalle numerose operazioni antimafia, avendo guidato la Squadra Mobile in Calabria, Campania e Sicilia

Rodolfo Ruperti

La Questura di Pisa ha un nuovo vicario del Questore, il primo dirigente della Polizia di Stato Rodolfo Ruperti, che sostituisce Giuseppe Simonelli, di recente promosso dirigente superiore e destinato ad altro prestigioso incarico. Ruperti è l'unico dirigente di Squadra Mobile che in tempi recenti ha diretto Uffici investigativi di contrasto alle “tre mafie” di Calabria, Campania e Sicilia.

Nato a Crotone nel 1965, laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera in polizia al Commissariato di Vibo Valentia, poi divenuto sede di Questura, come responsabile dell'ufficio minori. Dal 1997 ha diretto il Commissariato di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, mettendo a segno importanti operazioni contro la criminalità organizzata dedita al traffico di stupefacenti. Nel 2000 il ritorno a Vibo Valentia, questa volta come dirigente della Squadra Mobile, con ulteriori operazioni di successo contro la 'ndrangheta, e nel 2007 il passaggio a Caserta, ancora per dirigere la Squadra Mobile, impegnandosi nel contrasto alla camorra.

Passato nel 2007 alla direzione della Squadra Mobile di Catanzaro, Ruperti vi rimase fino al 2015, quando gli venne affidata la guida della Squadra Mobile di Palermo, incarico durato 6 anni e mezzo. Numerosi, negli anni, i premi, gli encomi e i riconoscimenti ricevuti.

Ora l'arrivo a Pisa, come vice del Questore Gaetano Bonaccorso.

Ruperti con il Questore Gaetano Bonaccorso