Si è chiuso con una condanna a 12 anni di reclusione, per i reati di incendio doloso e disastro ambientale, il processo di primo grado in tribunale a Pisa che vedeva unico imputato Giacomo Franceschi, accusato di essere il piromane che il 24 Settembre 2018 appiccò il fuoco sul Monte Serra.
Un drammatico incendio che, partito da più punti, distrusse oltre mille ettari di bosco e oliveti sul Monte Pisano, comprese alcune case nel territorio di Calci.
Franceschi, 40 anni di Calci, all'epoca dei fatti era un volontario del locale gruppo antincendio, parte civile nel processo. Dopo l'arresto cautelare ha trascorso nove mesi in carcere e un anno ai domiciliari.
La Pm Flavia Alemi aveva chiesto 15 anni. Alla condanna a 12 anni il giudice ha aggiunto risarcimenti per quasi mezzo milione di euro.
L'avvocato difensore di Franceschi ha preannunciato il ricorso in appello.