Si chiama Majid Capovani, è uno studente di filosofia, formatore e attivista per i diritti umani ed è l'autore del romanzo “L’esercito dei soli” che sarà presentato oggi, giovedì 7 Dicembre, alle 17,30 nella Chiesa di S. Eufrasia (biblioteca di Antichistica dell’Università di Pisa).
Per il giovane scrittore si tratta del romanzo d'esordio. Il testo narra le vicende di un giovane 18enne che, deluso dalla società e dagli affetti, viene irretito in chat da un gruppo di estremisti legati all’Isis. "Si tratta - spiega una nota dell'autore- del viaggio di redenzione di un miliziano islamista, un’analisi del perdono, della vergogna, del coraggio e dell’amore in un Paese dilaniato dalla guerra. Una storia in cui si sceglie la giustizia oltre la violenza e che tratta temi complessi e attuali come il disagio giovanile, le motivazioni che si celano dietro la radicalizzazione jihadista, l’analisi e la decostruzione della mascolinità tossica, portandoci dentro a una città controllata dal Califfato, vista attraverso gli occhi di un 'jihadista mancato' e di un ostaggio che sogna la libertà".
La presentazione è stata organizzata in collaborazione con l’organizzazione studentesca Lettere Rosse - Sinistra Per.
Nel 2019 Majid Capovani è stato membro selezionato del Youth for Gender Equality Forum al Parlamento Europeo di Bruxelles. Appassionato di antropologia culturale, ha approfondito lo studio del fenomeno dell’estremismo islamista, tema su cui verte il suo romanzo, che gli è valso una menzione d’onore al concorso letterario nazionale Qulture ti pubblica - Una Ghirlanda di libri.
Nel corso della presentazione ci sarà una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto a Mezzaluna Rossa per inviare aiuti umanitari in zone di guerra.