Nuova polemica in Consiglio comunale sulla variante urbanistica di Cisanello. Il consigliere di Diritti in Comune – Rifondazione Comunista, Ciccio Auletta, ha criticato duramente la decisione della maggioranza di approvare la richiesta della società Carron Spa per la costruzione di un centro diagnostico accanto alle due RSA già previste nel quartiere.
"La cementificazione nel quartiere di Cisanello procede selvaggia, nascondendosi dietro al paravento dell’utilità socio-assistenziale", ha dichiarato Auletta, accusando la maggioranza di destra di aver "spianato la strada a interessi privati con abusi di potere in Commissione, ignorando le richieste della cittadinanza".
Secondo Auletta, la vicenda rappresenta "un nuovo capitolo di un modello che mette il profitto davanti ai diritti". L’esponente di opposizione ha ricordato come la Carron Spa, azienda veneta attiva nel settore edilizio, sia oggi protagonista nella costruzione di RSA in varie regioni del centro-nord Italia. "Il business delle strutture per anziani è ormai un modello consolidato: Carron costruisce, Lifento acquista e Gheron gestisce. È uno schema che si ripete anche in Toscana, da Cecina a Castelfiorentino, fino a Pisa", ha spiegato.
Il nodo principale, per Auletta, resta la concorrenza con le strutture pubbliche. "La proliferazione di RSA private convenzionate rischia di svuotare le strutture pubbliche e peggiorare le condizioni di lavoro del personale", ha aggiunto, citando anche le denunce della Cgil sulla tenuta del sistema socio-assistenziale toscano.
Il consigliere ha infine messo in guardia dal rischio di "una trasformazione dell’assistenza agli anziani in un affare economico per pochi grandi gruppi". Per Auletta, quella di Cisanello non sarebbe solo una scelta urbanistica, ma "un passaggio politico e sociale grave, che apre la strada a un monopolio privato sul diritto all’assistenza"