Politica

Rudere sul Lungarno, "Solo campagna elettorale"

Il progetto di recupero varato dalla Giunta non convince il Pd. Trapani e Biondi: "Il Comune dovrebbe preservare l'interesse paesaggistico"

Sul piano di recupero del rudere dei tre palazzi sul Lungarno Galilei, adottato dalla Giunta del sindaco Michele Conti, arriva la contrarietà del gruppo consiliare del Partito Democratico, che prende posizione con il capogruppo Matteo Trapani e il consigliere Marco Biondi.

"Il piano di recupero, annunciato in pompa magna dal sindaco, rischia di compromettere ulteriormente il decoro architettonico già fortemente provato dagli anni dei bombardamenti e dalle ricostruzioni post belliche - hanno commentato - si tratta di un progetto presentato da un privato: il Comune, e le altre istituzioni, in questi casi, avrebbero il compito di valutarlo e chiederne modifiche a tutela dell'interesse paesaggistico della nostra città".

"Il sindaco Conti avrebbe il compito di rappresentare tutti i suoi cittadini e non solo un privato, che per inciso per decine di anni ha lasciato in uno stato di degrado completo parte del nostro centro storico, spacciando addirittura questo come un suo risultato da vendere in campagna elettorale - hanno aggiunto - inoltre, questo piano e i suoi disegni da tempo erano arrivati negli uffici comunali: fa sorridere che sia stato pubblicizzato il tutto solo ora, per cercare consensi elettorali".

"L’atto approvato in Giunta costituisce l’inizio del procedimento urbanistico quindi prima di vedere la realizzazione passerà ancora tantissimo tempo - hanno concluso - dalle immagini del progetto esso persegue la logica del dov’era e com’era, ma introducendo colpevolmente elementi e volumetrie mai esistite".